I destinatari sono bambini e adolescenti dai 5 ai 14 anni che frequentano le scuole primarie e secondarie nei territori di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta e Volvera (area CIdiS) e nelle circoscrizioni 2 e 3 della Città di Torino.

Il Capofila è la Cooperativa Esserci, la durata complessiva di 36 mesi, per un importo finanziato pari a 503.000 €.

Le azioni educative vengono promosse a scuola, con Laboratori Educativi rivolti agli studenti, in orario extra scolastico, e nei LADE (Luoghi ad Alta Intensità Educativa), con attività e laboratori animativi di acquisizione e sperimentazione di competenze.

Le linee strategiche impiegate sono:

  • Potenziamento delle life/social/digital/parental skills.
  • Coinvolgimento e potenziamento della comunità educante.
  • Acquisizione e sperimentazione di competenze trasversali.
  • Promozione di esperienze integrate tra minore-famiglia-scuola.

E si declinano su quattro aree di intervento:

  1. Laboratori Educativi (LE) rivolti alla scuola primaria e secondaria di primo grado all’interno dell’orario curricolare. Gestiti da educatori e professionisti con dichiarata esperienza formativa, sono finalizzati a potenziare le competenze trasversali, emotive e cognitive. I laboratori, oltre al percorso rivolto agli studenti, prevedono il coinvolgimento diretto degli insegnanti e delle famiglie.
  1. Laboratori LADE (LA), rivolti ai minori fascia di età 11-14 anni, proposti all’interno degli 8 LADE territoriali. Sono finalizzati alla sperimentazione e sviluppo di competenze trasversali e prevedono numerose attività culturali, animative, artistiche, scientifiche ed espressive.
  1. Esperienze integrate e sostegno alla genitorialità (ESG) organizzate attraverso:
  • Gruppi di formazione e consulenza coordinati da operatori specializzati, finalizzati a sviluppare competenze genitoriali e sperimentare nuovi modelli pedagogici.
  • Gruppi integrati composti da minori, genitori ed insegnanti che svilupperanno sia la parte espressivo-creativa che la parte relazionale attraverso un’attività di gestione del conflitto, di ascolto attivo, collaborazione e cooperazione.
  1. Community Care (CC). iniziative formative per potenziare la comunità educante. Sono previste due tipologie di iniziative, a seconda dei destinatari:
  • Famiglie, scuola e comunità allargata: 3 incontri all’anno di approfondimento e confronto sulle tematiche educative ritenute di maggiore interesse (rapporto famiglia-nuovi media, strategie educative innovative, psicologia dell’età evolutiva, nuovi patti educativi)
  • Partner di progetto: 6 incontri di consulenza e formazione annuali rivolti ai partner operativi con l’obiettivo di potenziare le competenze e le opportunità per lo sviluppo futuro del progetto (Crowd Funding e Fund Raising, Progettazione con riferimento a bandi nazionali ed europei, Aree tematiche: media-education, storytelling, LIFE-SKILLS education, PEER education).