Dall’assistenza in strutture specializzate fino all’accompagnamento a forme individuali di autonomia, passando per lo sviluppo di relazioni di coppia, dell’autostima e dell’identità personale.
Con un approccio inclusivo alle questioni di genere, alla provenienza etnica e geografica e all’orientamento sessuale, crediamo in un rapporto con le persone portatrici di disabilità basato sul confronto, l’ascolto e la relazione con il tessuto sociale intorno a loro.
Servizi di assistenza domiciliari o in struttura, percorsi di vita autonoma, cohousing sociale, attività laboratoriali, in contesti familiari e con operatori specializzati e sempre disponibili per le emergenze.
La squadra di calcetto della cooperativa, che racchiude la bellezza della diversità nei suoi spumeggianti atleti.
Il nome scelto non è affatto casuale: Sando-kan è un eroe puro, un combattente formidabile, coraggioso, fedele agli amici e dotato di una grande forza interiore.
Negli anni si sono avvicendati in Sandokan nuovi talenti e ritorni di vecchie glorie: per questo motivo facciamo particolare attenzione alla costruzione del gruppo e alla creazione di un’alchimia che, accanto ai valori sportivi, garantisca quelli dell’inclusione e della crescita personale.
Sandokan è occasione di incontro, crescita e relazione. Supera i confini della squadra di calcio e contribuisce a dar vita a una rete di associazioni, cooperative, volontari ed enti pubblici.
Un ringraziamento speciale va allo sponsor: SixS, “Soluzioni Informatiche per il Sociale”, che ci accompagna da anni e contribuisce a rendere possibile questa avventura.
“Uno, due, tre, Sandokan olè!”
Le persone con disabilità fisiche e cognitive lievi sperimentano, affiancate da educatori qualificati, la progettazione e programmazione di attività ludiche e creative da proporre nelle classi 4 e 5 di scuola elementare.
Un laboratorio mirato a informare le persone in progetti di autonomia rispetto ai cambiamenti che determinano il forte rialzo delle spese per l’energia e spiegare, per quanto possibile, le motivazioni e le conseguenze degli stessi.
Photowalking alla scoperta dell’architettura Torinese e di nuove curiosità, esplorandone i diversi stili, dal passato all’epoca moderna. Il taglio fotografico resterà importante e mirato a nuove conoscenze in tal senso, in relazione ai nuovi soggetti proposti.
Per sperimentare in gruppo la conoscenza della mindfulness, pratica che può aiutare a contrastare situazioni di stress e a rinforzare il saper prendersi cura di sé, attivando uno spazio di inclusione allargato ai cittadini del territorio.
Laboratorio creativo, dove, attraverso l’utilizzo di vari materiali e col supporto degli educatori, si sperimentano le proprie capacità manuali. Un luogo socializzante in cui esprimere la loro creatività, le loro emozioni e i loro malesseri.
